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Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

Polpette al profumo di Sicilia in salsa agrodolce

Dunque... quali possono essere i profumi e gli ingredienti che più di ogni altro danno carattere e personalità alla cucina siciliana? Non è facile rispondere, perchè la lista sarebbe lunga. Però a volerci provare, in effetti, esistono alcuni sapori che appaiono dominanti e sono quello intenso e vagamente piccante della melanzana, quello aromatico moscato con note di miele proprio dell'uvetta sultanina, ed infine quello grasso e generoso delle mandorle dolci.

Ed allora perchè non combinarli insieme questi ingredienti per la massima soddisfazione del palato?

Vi propongo quindi una tipica ricetta siciliana, nella versione di mamma Maria, per delle gustosissime polpette di melanzane, arricchite con uvetta e mandorle, che accompagneremo con una altrettanto sicilianissima salsa di pomodoro in agrodolce. 

Il risultato è garantito, come asseverato dal giudizio severo della mia amica Paola e delle sue bellissime figlie Gaia e Viola, che mal tollerebbero insidie e minacce alla buona riuscita dei nostri pranzi domenicali. E poi che dire ...questo piatto mi ha fatto meritare un bel 10 dal maestro Chef Pasquale Torrente (Patron di una delle più note trattorie italiane: «Al Convento» situato nella splendida cornice della costiera Amalfitana, nel piccolo ma caratteristico borgo di Cetara). Non ci credete, vero?....guardate un pò allora!



   

Ingredienti per le polpette

3 melanzane viola (quelle siciliane tonde  e viola/nere)
100/150 g mollica di Pane grattugiato
50 g grana grattugiato
40 g pecorino grattugiato ( qui ci andrebbe il “pepato vecchio siciliano”…ma se non lo si trova  va bene anche il pecorino romano o quello sardo, purchè di lunga stagionatura)
2 uova
due cucchiai di uvetta passa intera e 1 cucchiaio di mandorle trite
foglie di menta
sale
qualche cucchiaio di farina e pangrattato per panare le polpette
olio (rigorosamente Evo) per friggere

Per la salsa agrodolce:
Polpa di Pomodorini datterino o pachino
un ¼ di bicchiere di aceto di vino bianco
un cucchiaio di zucchero
sale e pepe 

Preparazione

Lessate le melanzane già tagliate a tocchetti (potete decidere se lasciare o meno la buccia, che oltre ad essere saporita donerà alla polpetta una gradevole varianza cromatica) e già spurgate della loro acqua di vegetazione. Non appena lesse, versate le melanzane in uno scolapasta, ponendovi sopra un peso di modo che possano rilasciare l'acqua in eccesso assorbita durante la cottura.

Riponete le melanzane ben drenate e fredde in una ciotola profonda, e incominciate ad aggiungere il grana ed il pecorino grattuggiati, l'uvetta e le mandorle che avrete precedentemente ammorbidito mediante immersione in vino bianco per circa 30 minuti, le uova e le foglie di menta. Amalgamate il tutto e se necessario aggiustate di sale (potrebbe non occorrere in considerazione dell'alto grado di sapidità dei formaggi).

Con le mani umide d'acqua, prelevate piccole quantità di composto di melanzane e formate delle polpette di forma rotonda che passerete in un mix di pangrattato e farina. 



Cuocete adesso le vostre polpette in abbondante olio extra vergine di oliva bollente finchè non saranno ben dorate e mettetele a freddare.




Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro in agrodolce, unendo alla polpa di pomodori (precedentemente sbollentati e passati al setaccio), lo zucchero e l'aceto di vino bianco e lasciando cuocere su fiamma viva sino a quando la salsa si sarà ristretta, apparendo corposa e densa. Aggiustate di sale e governate con pepe nero in abbondanza.

Su un piatto piano versate un fondo di salsa in agrodolce e poggiatevi sopra le vostre polpette. Gustatele adesso lentamente, sorseggiando un generoso calice di Alcamo bianco Doc o di Falanghina bianco beneventano.


Suggerimenti 

Le melanzane anzichè lessarle, potete anche cuocerle in forno a 200°, avendo cura di tagliarle in due e spolverandone le superfici con sale grosso da cucina. Una volta appassite, eliminato il sale in eccesso, ricaverete la polpa scavando le due metà o semplicemente tagliandole a cubetti. Lavorate quindi la polpa come indicato in ricetta.

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