Benvenuti Friends e Followers

Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

Trancetti di pescespada su letto di cous cous al profumo di Sicilia


E adesso immaginiamo di essere in viaggio tra le dune del Nord Africa, del Maghreb, dove da sempre vivono i Berberi, detti altrimenti Amazighen – uomini liberi,  ed ancora in Egitto, in Israele, in Palestina, nello Yemen per arrivare sino al Senegal e alla Costa d'Avorio e poi di nuovo indietro sino alla Sicilia per assaporare ........il Cous cous,  "Piatto della pace" tra i popoli del Mediterraneo come lo ha definito Edoardo Raspelli, uno dei guru della cucina in Italia.

Per la ricetta oggi postata, questo il procedimento da seguire.

Tostare i grani di cous cous precotto in una padella Wok per circa 5/7 minuti. Fateli quindi rinvenire irrorandoli con del brodo vegetale, nel quale avrete precedentemente  lasciato in infusione delle erbette fini (suggerisco: erba cipollina, dragoncello, aneto, timo) e mescolando fino a che i grani non saranno cresciuti in grandezza e consistenza, avendo cura che restino sempre separati tra loro. Mettere da parte.

Preparare un battuto di acciuga, capperi, cipollino novello, olive verdi, pomodori piccadilly, basilico, olio extravergine. Lasciare che i sapori si fondano per qualche minuto. Aggiungere il cous cous, mescolando e sempre avendo cura che i grani restino separati tra loro.

  Riducete la fetta di pesce spada a trancetti grossolani e lasciateli cuocere in infusione per circa 20 minuti  in una marinata preparata con  un cucchiaio abbondante d’olio evo, la scorza grattugiata di mezzo limone e mezza arancia non trattati, odori di timo e dragoncello, la punta di un cucchiaino di semi di senape. Rosolare quindi velocemente in una padella antiaderente rovente per non più di 3/4 minuti. Mettere da parte.

Preparazione del piatto. 
 
Al fondo della vostra formetta, porre la marinata di pescespada, pressando leggermente di modo che aderisca al fondo. Continuare con il cous cous sino al bordo e pressare leggermente anche in questo caso.

Sformare su un piatto piano sul quale avrete steso un velo di salsa al pomodoro. Guarnire a piacimento.
 


Per questo piatto forte e decisamente strutturato per la varietà di spezie ed aromi è vivamente consigliato un vino bianco mediamente corposo e aromatico, come un Sauvignon Blanc.In alternativa e seguendo l'illustre consiglio del grande Chef Agliano potrete optare per un vino Marsala Vergine, rigorosamente prodotto mediante vinificazione in bianco di uve provenienti da vitigni Grillo, Inzolia, Cataratto.

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