Oggi voglio cimentarmi con voi in una pietanza molto rinomata nel mondo ed al contempo assai emblematica della tradizione gastronomica della Sicilia, meravigliosa Isola del Mediterraneo capace di coniugare, in sapienti ed equilibrati connubi di sapori e profumi, il mare e la montagna.
Madames et Monsieurs, ecco a voi...A PASTA CU' LI SARDI A PALERMITANA ovvero la pasta con le sarde alla palermitana.
Intanto immaginate di assaporare questo piatto su una terrazza affacciata sul bellissimo mare di Mondello.
Ingredienti
- 600 grammi di sarde media grandezza private della testa e delle interiora
- 2 mazzi di finocchietto selvatico
- un cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo)
- una cipolla tritata
- 4 acciughe salate, pulite e diliscate
- un cucchiaio generoso di uvetta passolina rinvenuta in 1/2 bicchiere di vino bianco
- un cucchiaio generoso di pinoli
- zafferano a fili
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe quanto basta
Procedimento
Mettete a bollire per 15 minuti in abbondante acqua salata i mazzetti di finocchietto selvatico che avrete precedentemente privato delle fronde più esterne e legnose. Scolateli quindi conservando l'acqua di cottura in cui più tardi andrete a cuocere la pasta, tritateli grossolanamente e soffrigeteli in olio evo.
In un altro tegame, fate imbiondire una cipolla tritata, aggiungendo le acciughe con 1/2 bicchiere di acqua nel quale se preferite potrete diluire il cucchiaio di concentrato di pomodoro. Mescolate quindi con un cucchiaio di legno, adoperando un movimento deciso e vigoroso, sino a che le acciughe non si saranno sciolte ed avrete ottenuto un fondo di cottura cremoso.
Aggiungete le sarde, il finocchietto selvatico, i pinoli, l'uvetta passolina con il 1/2 bicchiere di vino, i fili di zafferano e fate cuocere per circa 30 minuti.
Portate adesso a bollore l'acqua di cottura del finocchietto che avevate messo da parte, cuocetevi i bucatini e scolateli non appena al dente, trasferendoli nel tegame del sugo, continuando la cottura per qualche minuto ancora.
Impiattate e spolverate con un abbondante manciata di pangrattato tostato e pepato. Se gradite potrete anche aggiungere delle mandorle tostate e tritate.
Accompagnate questo piatto caratterizzato dal sapore intenso delle sarde, addolcito da pinoli e uvette, con un vino a sua volta pieno, ma di morbido impatto, come il Contea di
Sclafani Bianco, vino bianco DOC la cui produzione è consentita solo nelle provincie di Palermo, Agrigento e Caltanissetta.
Una raccomandazione: utilizzate per questa pietanza solo l'uvetta passolina! La Passolina è un tipo
particolarissimo di uva passa, piccola e dal tipico colore prugno-nerastro che, assieme ai pinoli, è
l’ingrediente principe dei piatti più famosi della cucina siciliana. Da non confondere con l’uva passa
bionda e dolce che solitamente viene usata nelle preparazioni dolciarie
siciliane.
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