Benvenuti Friends e Followers

Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

Tortino light alle pesche sciroppate con glassa di fragola e mirtilli

Cari Amici,
sarà una mia impressione ma le intolleranze alimentari sono sempre più diffuse. Chi non tollera il lievito, chi il latte ed i suoi derivati ( senza burro?! ma come si fa...), chi lo zucchero raffinato...insomma chi più ne ha più ne metta.


Proprio per questa ragione, mi sono chiesto: ma se volessi preparare un dolcetto da offrire ai miei ospiti (di cui non conosco eventuali problemi alimentari) che ingredienti potrei utilizzare per evitare imbarazzanti disagi e miei sensi di colpa?

Da quanto mi è stato possibile sperimentare, gli ingredienti più mal tollerati sono: il burro, lo zucchero bianco, la farina 00 di grano, il lievito, il latte. Ma come sostituirli? Io ho fatto così:

1) il burro è sostituito con ottimo olio extra vergine di oliva delle nostre terre italiche;
2) lo zucchero bianco o lo zucchero grezzo è sostituito con fruttosio o zucchero di canna integrale. Il Mascobado, è il top dello zucchero integrale, di un bel colore scuro e con un lieve retrogusto di liquirizia, è ottimo per biscotti, crostate e torte!
Più in generale però è bene evitare gli zuccheri industriali raffinati che sono in gerco tecnico "degli isolati chimicamente puri" in grado di sottrarre all'organismo umano vitamine, enzimi e minerali importanti come il cromo ed il calcio. Pensate che quando mangiamo solo 50 gr di zucchero bianco, la capacità fagocitaria dei globuli bianchi si riduce del 76% e questa diminuzione del sistema di difesa dura circa 7 ore! Inoltre gli zuccheri industriali innescano processi fermentativi con produzione di gas e tensione addominale e l'alterazione della flora batterica con tutte le conseguenze che ciò comporta (coliti, stipsi, diarree, formazione e assorbimento di sostanze tossiche, ecc.).
3) la farina di grano 00, possiamo sostituirla con farina di Kamut o di grano saraceno o farina di riso.
4) il lievito chimico o di birra, puo essere sostituito dal cd. lievito biologico ovvero il tartrato di potassio, estratto naturalmente dalle uve, cui aggiungerete dell'amido di mais e del bicarbonato di sodio per sollecitare un processo fermentativo naturale che non disturba la flora batterica intestinale.
5) il latte vaccino può essere sostituito con latte di capra in genere più digeribile o con dell'ottimo latte di riso eventualmente addizionato di essenza di vaniglia.

Operate tutte queste sostituzioni, vediamo un pò come preparare il tortino light alle pesche sciroppate (io ne ho utilizzate di buonissime fatte dalla mani sante della signora Anna Rosa, madre del mio amico Paolo).

Ingredienti:

250 grammi di farina di kamut + 50 grammi di fecola di patate
150 grammi di olio evo
2 uova intere
75 grammi di Mascobado
una bustina di lievito biologico naturale
la scorza grattuggiata di un limone
un pizzico di sale
un bicchierino di brandy
latte di riso o di capra ( quanto basta per diluire l'impasto ove risultasse troppo denso)


Procedimento

1) setacciate insieme le polveri (la farina, la fecola di patate ed il lievito). Lavorate i tuorli con lo zucchero Mascobado sino ad ottenere una spuma. Montate a neve ferma le chiare.

2) aggiungete quindi le polveri già setacciate alla spuma di tuorli ed amalgamante per bene, incorporate quindi a filo l'olio evo e continuate a mescolare con movimento dal basso verso l'alto. Non appena l'olio sarà stato completamente assorbito dal composto di uova e farina, aggiungete le chiare montate a neve, la scorza di limone grattuggiata e le pesche sciroppate ridotte in dadolata. Alla fine dovrete ottenere un composto liscio, omogeneo e cremoso ma non troppo compatto. In quest'ultimo caso, diluite con del latte di riso o di capra.

3) versate adesso il composto negli appositi pirottini  ed infornate a 180 gradi per 20 minuti circa.

In un pentolino sciogliete adesso un cucchiaio abbondante di marmellata di fragole ed un cucchiaio di marmellata di mirtilli; aggiungete un bicchierino di brandy, un cucchiaino di amido di mais. Non appena il composto avrà incominciato a bollire, togliete dal fuoco e lasciate raffredare.

Conclusa la cottura, fate raffredare completamente il vostro tortino, impiattate e coprite con la salsa di fragole e mirtilli.

Credetemi, si tratta di un dessert ottimo, leggero e nutriente in maniera sana, provateci e saprete dirmi...




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