Benvenuti Friends e Followers

Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

Tortino di alici al forno

Salve amiche ed amici cari appassionati di cucina. Ben ritrovati sul mio blog dopo la pausa estiva (...che fatica cucinare con il sole cocente...). Spero le vacanze siano state riposanti e rigeneranti per tutti e che abbiate anche smaltito qualche chiletto di ciccia perchè mi sa che nei prossimi mesi incominceremo a cucinare alla grande con tutto ciò che ne consegue per  il girovita!!!

Inizio la nostra Kermesse culinaria proponendovi un piatto semplice ma di importante struttura gustativa in quanto abbina il pesce al formaggio ed altri sapori decisi come quello dei capperi, delle olive e dell'aglio. Si tratta del Tortino di alici al forno.

Settembre ed ottobre come noto sono i mesi in cui sui banchi dei pescivendoli si trovano le alici più buone e gustose perchè pescate nei mari più profondi e puliti (da aprile a giugno infatti le acciughe si avvicinano alla costa per riprodursi). Approfittiamone dunque.

Piccole, guizzanti ed argentate, talore striate di blu o di un verde fluorescente, le alici o acciughe sono un pesce di grande valore nutrizionale, ricco di vitamine, proteine ed Omega 3, con carni sode e assai gustose.

Sebbene in un siciliano doc come me, l'amore per le alici dovrebbe essere  atavico come quello per le melanzane ed i peperoni, devo riconoscere che la passione per questo "engraulide" (nome scientifico dell'acciuga o alice) me l'ha accesa il grande Chef Pasquale Torrente, indiscusso ed insuperabile re della colatura di alici e del "fritto street food, oltre che poliedrico e raffinatissimo Cuoco della tradizione campana, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente circa un anno fa durante la partecipazione ad un programma televisivo della bella e brava conduttricie enogastronomica Francesca Romana Barberini su Gambero Rosso Channel. Ma torniamo al Tortino. 

Gli ingredienti per 4 persone sono:

-  1 kg di acciughe o alici
-  200 g. di pane riposato da circa 3 giorni
-  100 g. pecorino
-  35 g. capperi sottosale
-  40 g. di olive nere e verdi
-  olio, 1 spicchio di aglio e prezzemolo q.b.
-  sale, solo all'assaggio ove necessario

Preparazione 

Pulite e deliscate le alici, aprendole a filetti. Sciacquatele con abbondante acqua fredda e mettetele a scolare.


 

Separatamente preparate la "mollica condita": grattuggiate in maniera grossolana il pane raffermo, aggiungete i capperi, le olive miste sminuzzate, l'aglio ed il prezzemolo tritati finemente e l'olio. Amalgamate bene tutti gli ingredienti dopo di che aggiungete il pecorino grattuggiato, mischiando sino a completa legatura del tutto.

 

Riponete un  strato della mollica condita sul fondo di una teglia da forno, disponente quindi un primo strato di alici che ricoprirete con un altro strato di mollica condita e così via sino ad esaurimento degli ingredienti. L'ultimo strato deve essere sempre quello della mollica condita. Pressate leggermente con le mani il contenuto della teglia, di modo da compattarlo ed infornate a circa 220 gradi per 20/25 minuti.




Ultimata la cottura, fate intiepidire ed impiattate accompagnando con insalata a vostro piacere. Io ho scelto  un abbinamento di indivia belga e pomodori san marzano dell'agro sarnese, conditi con olio, limone e pepe nero. 


La pietanza si abbina mirabilmente con un bianco da servire a temperatura piacevolmente fresca.
Io ho trovato di gran struttura e gradevolezza al palato La Marca di San Michele Capovolto IGT Marche 2012.

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