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Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

La Tarte Tatin a modo mio

La torta Tatin è un dolce recente nella storia della patisserie francese ed internazionale (un pò come la Pavlova australiana)  e deve le sue origini ad un provvidenziale errore culinario.

Si narra infatti che Stefanie Tatin, proprietaria insieme alla sorella Caroline, di un albergo-ristorante presso Lamotte Beuvron in Francia ( è l' Hotel Restaurant Tatin, ancora esistente), un giorno dopo avere imburrato e spolverizzato di zucchero una tortiera ci mise dentro le mele ed infornò dimenticando però di stendere preventivamente sul fondo della tortiera la pasta brisè. Per recuperare l'errore, Stefaniè stese la pasta brisè sopra le mele ed a fine cottura, una volta capovolta, la torta di mele fu subito apprezzata dai clienti del ristorante e divenne richiestissima.

Fu poi il ristoratore Louis Vaudable, proprietario del noto ristorante Chez Maxim's, che scoprì la "tarte de madamoiselle Tatin" e la introdusse nel suo ristorante di Parigi, contribuendo alla diffusione di quello che oggi è tra i dolci più amati e diffusi in Francia.

La preparazione della Tarte Tatin è davvero semplice e veloce. 
Io ho utilizzato oltre all'ingrediente tradizionale, le mele renette, anche i fichi.











Ecco la ricetta.

Ingredienti per la pasta brisée:
  • 100 g di burro ammorbidito
  • 200 g di farina 00
  • 1 o 2 cucchiai di acqua
  • un pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno:
  • 1 kg di mele renette (circa 6 o 7)
  • 200 grammi di fichi secchi
Per il caramello
  • 100 g di burro
  • 150 g di zucchero


Preparazione

Versate in una ciotola la farina con il pizzico di sale ed il burro ammorbidito a temperatura ambiente.


Con la punta delle dita incorporate il burro nella farina e dopo aver amalgamato gli ingredienti incominciate a strofinare la farina tra i palmi delle mani sino ad ottenere un composto granulare dalla trama molto sottile.


Aggiungete quindi l'acqua e ricominciate ad impastare sino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico che lascerete riposare in frigo per 30 minuti avvolto in pellicola trasparente. 


Procedete adesso alla preparazione del caramello, versando lo zucchero in padella su fiamma media ed aspettando che lo zucchero fonda. Non appena lo zucchero si è sciolto, assumendo il tipico colore bruno, aggiungete il burro e spegnete la fiamma.

Trasferite il caramello con il burro fuso all'interno di una tortiera ed incominciate a disporre dapprima le mele, già pulite e affettate, e quindi i fichi tagliati a listarelle.





Recuperate la pasta brisè, stendetela sino ad ottenere un disco di pasta spesso qualche millimetro con il quale coprirete la tortiera avendo cura di rimboccare i bordi verso l'interno.


Riponete la tortiera in forno a 180° per circa 30 minuti in forno statico. Ultimata la cottura, capovolgete il contenuto della tortiera su un piatto piano di modo che le mele risultino a vista. Mi raccomando quest'ultima operazione andrà fatta in maniera veloce, non lasciando passare troppo tempo una volta conclusa la cottura, altrimenti il caramello si raffrederà e le mele resteranno attaccate al fondo della tortiera.

La  Tarte Tatin va servita fredda accompagnata con panna fresca o del gelato alla vaniglia.


Bon appetit

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