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Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

Trancetti di spigola dorati su croccante di ceci e funghi nebbioli trifolati

E' da un pò di tempo che mi incuriosiscono molto i ricettari di cucina vegana. Da essi si possono trarre salutari ed ottimi consigli culinari, da seguire fedelmente o da rielaborare a proprio gusto. 

Una delle basi della cucina vegetariana è rappresentata dalle cialde preparate con farina di ceci e/o lenticchie.
Si tratta di un piatto gustosissimo, simile ad una piadina che, personalmente, adoro cucinare perchè mi riporta piacevolmente alla mia infanzia ed al ricordo del sapore delle panelle palermitane che mi preparava mia nonna quando ero bambino. In questa ricetta, ho combinato le cialde di farina di ceci con trancetti di filetti di spigola infarinati e dorati in olio bollente e con degli ottimi nebbioli raccolti sui Monti del Matese dal mio caro amico Eduardo Petrillo. 

INGREDIENTI

2 filetti di spigola di circa 250 g ciascuno
30/40 g. di farina di riso  per infarinare il pesce
400 g di funghi nebbioli
1 spicchio d' aglio
prezzemolo
sale e pepe q.b.
olio evo

per le cialde

150 g. di farina di ceci
50 g di farina di riso
1 cucchiaio di Tahin (salsa di sesamo bianco)
mezzo bicchiere di latte di riso
un bicchiere colmo d'acqua 
una presa di sale

PREPARAZIONE

1) Incominciamo a preparare le cialde, versando in una ciotola le due farine, il Tahin, il sale, ed incorporando gradualmente i liquidi. Impastiamo sino ad ottenere una palla soda ed omogenea che lasceremo riposare per 20 minuti circa. Se l'impasto risultasse colloso durante la lavorazione aggiungeremo altra farina di ceci o di riso; al contrario se risultasse troppo secco, aggiungeremo altra acqua. 



A riposo ultimato, con l'aiuto di una mattarello stendiamo la pasta sino ad uno spessore di 3/4 mm. Con il coppa pasta ricaviamo dei tondi regolari che friggeremo in olio di arachidi.

 
 





2) Trifolate in maniera tradizionale i funghi, cuocendoli su un fondo di olio evo con l'aggiunta di uno spicchio d'aglio in camicia, un quarto di bicchiere di vino bianco, e prezzemolo tritato a cottura quasi ultimata.



3) Riducete ora a trancetti i filetti di spigola, asciugateli per bene e infarinateli con la farina di riso
Cuoceteli velocemente in abbondante olio evo sino a quando non si saranno dorati. A cottura ultimata aggiustate di sale











E' arrivato il momento di comporre il piatto.

Riponete alcuni cucchiai di funghi trifolati sul centro del piatto, adagiatevi una cialda che farcirete con i funghi trifolati, concludete con una seconda cialda, quindi altri funghi trifolati e chiudete il top con i trancetti di spigola. Spolverate con prezzemolo tritato. 

Questo è il risultato finale che abbinerete ad un vino bianco fermo e dalle note fruttate. Io ho scelto un Ribolla Gialla.




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