E' da un pò di tempo che mi incuriosiscono molto i ricettari di cucina vegana. Da essi si possono trarre salutari ed ottimi consigli culinari, da seguire fedelmente o da rielaborare a proprio gusto.
Una delle basi della cucina vegetariana è rappresentata dalle cialde preparate con farina di ceci e/o lenticchie.
Si tratta di un piatto gustosissimo, simile ad una piadina che, personalmente, adoro cucinare perchè mi riporta piacevolmente alla mia infanzia ed al ricordo del sapore delle panelle palermitane che mi preparava mia nonna quando ero bambino. In questa ricetta, ho combinato le cialde di farina di ceci con trancetti di filetti di spigola infarinati e dorati in olio bollente e con degli ottimi nebbioli raccolti sui Monti del Matese dal mio caro amico Eduardo Petrillo.
Si tratta di un piatto gustosissimo, simile ad una piadina che, personalmente, adoro cucinare perchè mi riporta piacevolmente alla mia infanzia ed al ricordo del sapore delle panelle palermitane che mi preparava mia nonna quando ero bambino. In questa ricetta, ho combinato le cialde di farina di ceci con trancetti di filetti di spigola infarinati e dorati in olio bollente e con degli ottimi nebbioli raccolti sui Monti del Matese dal mio caro amico Eduardo Petrillo.
INGREDIENTI
2 filetti di spigola di circa 250 g ciascuno
30/40 g. di farina di riso per infarinare il pesce
400 g di funghi nebbioli
1 spicchio d' aglio
prezzemolo
sale e pepe q.b.
olio evo
per le cialde
150 g. di farina di ceci
50 g di farina di riso
1 cucchiaio di Tahin (salsa di sesamo bianco)
mezzo bicchiere di latte di riso
un bicchiere colmo d'acqua
una presa di sale
PREPARAZIONE
1) Incominciamo a preparare le cialde, versando in una ciotola le due farine, il Tahin, il sale, ed incorporando gradualmente i liquidi. Impastiamo sino ad ottenere una palla soda ed omogenea che lasceremo riposare per 20 minuti circa. Se l'impasto risultasse colloso durante la lavorazione aggiungeremo altra farina di ceci o di riso; al contrario se risultasse troppo secco, aggiungeremo altra acqua.
A
riposo ultimato, con l'aiuto di una mattarello stendiamo la pasta sino
ad uno spessore di 3/4 mm. Con il coppa pasta ricaviamo dei tondi
regolari che friggeremo in olio di arachidi.
2) Trifolate in maniera tradizionale i funghi, cuocendoli su un fondo di olio evo con l'aggiunta di uno spicchio d'aglio in camicia, un quarto di bicchiere di vino bianco, e prezzemolo tritato a cottura quasi ultimata.
3) Riducete ora a trancetti i filetti di spigola, asciugateli per bene e infarinateli con la farina di riso.
Cuoceteli velocemente in abbondante olio evo sino a quando non si saranno dorati. A cottura ultimata aggiustate di sale
E' arrivato il momento di comporre il piatto.
Riponete alcuni cucchiai di funghi trifolati sul centro del piatto, adagiatevi una cialda che farcirete con i funghi trifolati, concludete con una seconda cialda, quindi altri funghi trifolati e chiudete il top con i trancetti di spigola. Spolverate con prezzemolo tritato.
Questo è il risultato finale che abbinerete ad un vino bianco fermo e dalle note fruttate. Io ho scelto un Ribolla Gialla.
Nessun commento:
Posta un commento