Benvenuti Friends e Followers

Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.
Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.


Infine, grazie per aver visitato il mio blog.


Zio Forty

Agghiotta di Pescespada alle messinese (with english translation)

Da quasi un anno, per vari motivi, non pubblico più ricette e nonostante ciò il mio blog continua ad essere consultato, a mia insaputa, in Italia e fuori dell'Italia con statistiche di visite che neppure avrei immaginato. 

Spinto da un riposo forzato, decido allora di rimetterci mano e questa volta intendo farlo in maniera diversa, accompagnando le ricette con una breve traduzione inglese per consentire ai miei amici sparsi nel mondo di replicare alcune gustose esperienze culinarie per lo più campanilisticamente attinte da quella tradizione siciliana di cui andando avanti con gli anni divengo nostalgico portavoce sempre più fiero. 

Voglio riprendere le fila del discorso con una ricetta tipica della mia città di origine, Messina, nota nel mondo con il nome di aghiotta o ghiotta di pescespada. 

L'aghiotta altro non è che il nome dialettale per indicare un sugo ricco, impreziosito di note dolce e salate ad un tempo, come si addice alla cucina delle isole del sole, ed in particolare della Sicilia. Un sugo dove i pomodori si sposano, accogliendoli in rosso abbraccio, con olive, capperi, uva sultanina e pinoli. Insomma un cibo ricco da ricchi, perchè a tavola è giusto che non vi siano distinzioni di ceto e censo e tutti possano "appanzarsi" come veri nababbi.

Ecco gli ingredienti per sei persone:

-  6 trancie di pesce spada alte un dito (anche un dito e 1/2) meglio se prese dalla cd. ventresca di pescespada, che è la parte più grassa e succulenta del pescespada. 
-  1 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
-  1 cipolla 
-  500 g di pomodori pelati 
- 100 g di olive verdi
-  25 g di pinoli 
- 25 g di uva sultanina 
- 1 cucchiaio di capperi dissalati 
- 2 spicchi d'aglio 
- 1 costa di sedano 
- 1 foglia di basilico 
- sale 
- pepe
- farina q.b
- vino bianco

Procedimento:

Infarinate le trancie di pescespada e fatele dorare in padella con un bicchiere di olio extra vergine di oliva. Scolatele per bene e mettetele in caldo. Nello stesso olio di frittura del pescespada fate imbiondire la cipolla ridotta a sottili fette e quindi aggiungete i pomodori pelati che avrete privato dei semi e tagliuzzato. Cuocete per 15/20 minuti circa e aggiungete ora le olive denocciolate e tagliuzzate, i pinoli e l'uva sultanina fatta rinvenire in vino bianco, i capperi, gli spicchi d'aglio tritati finemente, la costa di sedano ridotta a piccoli pezzi, la foglia di basilico, il sale ed il pepe in modica quantità.
Cuocete ancora per qualche minuto e dopodichè disponete le trancie di pescespada in una pirofila ricoperta dell'aghiotta (il sugo), e all'occorrenza, ove il sugo fosse troppo stretto, allungate con un mestolo di brodo vegetale. Riponete la pirofila in forno a 180 gradi proseguendo la cottura per 10 minuti.  Prima di servire a tavola, lasciate riposare la ghiotta sino a quando non si sarà intiepidita. Potrete utilizzare il sugo per condire ottimamente gli spaghetti. 

Buon appetito!!


Recipe for my friends around the world:

SWORD FISH IN MESSINESE SAUCE 

For 6 persons. Buy  6 nice, thick slices of swordfish undercut. Coat them with flour, then fry them lightly in 1 glassfull of extra virgine olive oil. Drain them and keep them hot. In the fish cooking oil, fry 1 chopped onion for few minutes and then add 500 gms of tomatos deprived of their seeds. Cook for 15/20 minutes and then enrich the sauce with 100 gms of stoned and chopped green olives, 25 gms of pine-nuts, 25 gms of sultanas previously softened in white wine, 1 fistful of salted capers rinsed well, 2 crushed cloves of garlic, 1 celery stick cut into small pieces, 1 basil leaf, salt and pepper.  Let cook for some more minutes, then arrange the sliced of swordfish in a flameproof dish and cover  it with the sauce. Cook in a hot hoven (180° C) for 10 minutes. Let rest, then it will be time to serve on table. You can use the sauce to season spaghetti cooked al dente.

Ravioli di pesce su purea di ceci, crema di burrata e salsa al basilico con sfogliatine di pecorino di Pienza

Preparare la pasta fresca in casa è sempre un piacere ed un modo creativo ed inusuale di rilassarsi dagli stress quotidiani. Preparare la pasta fresca per gli amici è poi un piacere aggiuntivo, soprattutto se lo si fa con l'idea di sorprenderli con un ripieno non comune e assai sfizioso quale è senz'altro il ripieno di pesce.

Trofie al pesto di triglie e gamberetti profumate al pistacchio verde di Bronte

La ricetta di questo post è una ricetta davvero speciale. Non mi riferisco al fatto che sia particolarmente buona. Questa ricetta è speciale perchè rappresenta un esempio di sincretismo gastronomico